Fiber 23, operatore italiano specializzato in infrastrutture neutre per telecomunicazioni e data center ad alta affidabilità, annuncia la partnership con Karal Green per l’inaugurazione di un innovativo data center a immersione presso il proprio campus tecnologico nell’area metropolitana di Roma.
Questa collaborazione rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione sostenibile e la gestione ad alte prestazioni dei carichi computazionali, quali intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e blockchain.
Un impianto di nuova generazione: immersion cooling
Il nuovo data center adotta un’architettura basata su raffreddamento a immersione in fluido dielettrico, una delle tecnologie emergenti più promettenti per aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture IT. I server, completamente immersi in liquidi speciali non conduttivi, consentono una dissipazione del calore molto più efficace rispetto ai sistemi ad aria tradizionali, riducendo sensibilmente il consumo di energia destinato al raffreddamento.
Vantaggi chiave:
- Power Usage Effectiveness (PUE) prossimo a 1.03;
- Riduzione fino al 90% del consumo energetico per il cooling;
- Densità per rack superiore ai 100 kW, ideale per AI e GPU farm;
- Minore impronta idrica e carbonica, in linea con le strategie ESG.
L’infrastruttura di Fiber 23: connettività, affidabilità, neutralità
La scelta del sito Fiber 23 non è casuale: l’azienda garantisce una rete carrier-neutral, ridondata e con accesso diretto alle principali dorsali italiane e internazionali. I data center Fiber 23 sono progettati secondo standard Tier III+, con SLA del 99,99%, sistemi UPS, generatori diesel, protezioni antincendio e sicurezza H24 con accessi biometrici.
Il nuovo impianto a immersione è completamente integrato all’interno dell’infrastruttura esistente, beneficiando di sistemi di monitoraggio ambientale e infrastrutturale avanzati, gestione centralizzata e soluzioni di containerizzazione modulare.
Una visione comune: innovazione e sostenibilità
“Con Karal Green condividiamo una visione chiara: costruire data center del futuro che siano non solo performanti, ma anche responsabili,” ha dichiarato il CTO di Fiber 23. “La scelta dell’immersion cooling è una risposta concreta alle esigenze di potenza, densità e sostenibilità che oggi il mercato ci impone.”
Karal Green, startup innovativa nel campo del green cloud e delle soluzioni edge ad alta efficienza, porta nel progetto competenze verticali nella progettazione di infrastrutture a basso impatto ambientale e strumenti software per il monitoraggio predittivo via intelligenza artificiale.
Prospettive future
Il data center inaugurato rappresenta il primo modulo di un progetto più ampio che prevede l’espansione della capacità installata nei prossimi 24 mesi, con l’obiettivo di creare un polo tecnologico per l’AI computing nel Centro Italia.
Sono previste ulteriori partnership strategiche con università, startup e operatori cloud-native.
